Scavi archeologici programmati

Laddove si sia certi della presenza di una stratigrafia archeologica nota da testimonianze o emersa nel corso di saggi di scavo, si può procedere programmando lo scavo archeologico.
Nel corso degli anni abbiamo affrontato scavi programmati in contesti molto vari cronologicamente, anche se il maggior interesse di Barbara Vernia è rivolto all’archeologia cristiana e medioevale e all’archeologia dell’architettura.

Alcuni esempi:

  • Periodo: settembre 2009-marzo 2011
  • Committente: Parrocchia della conversione di S. Paolo (comune di Pievepelago, MO)
  • Tipo di incarico: scavo archeologico all’interno della chiesa della conversione di S. Paolo (comune di Pievepelago, MO), con rilievo e studio degli ambienti sepolti rinvenuti nel corso dello scavo.
  • Principali mansioni: scavo archeologico all’interno della chiesa, con rilievo e studio degli ambienti sepolti rinvenuti nel corso dello scavo. Studio archeo-antropologico delle mummie rinvenute condotto in collaborazione con lo staff del Laboratorio di Antropologia dell’Università di Bologna – sede di Ravenna, diretto dal Prof. Giorgio Gruppioni.

Vedi anche “Roccapelago” in “Progetti Territorio”

  • Periodo: giugno 2008-ottobre 2010
  • Committente: Monastero delle Clarisse (Forlì – FC)
  • Tipo di incarico: scavo archeologico e documentazione di un’area degli orti del monastero e dell’area sulla quale insisteva il lato ovest dell’attuale chiostro.
  • Principali mansioni: scavo archeologico con rilievo e studio delle strutture e dei materiali rinvenuti.